Il trattamento più diffusamente usato per la rimozione dei tatuaggi è di tipo chirurgico e il metodo con migliori risultati per la rimozione di essi è tramite laser. Trattamenti alternativi possono essere la dermoabrasione o la crioterapia. L'alternativa all'eliminazione totale tramite laser, molto spesso con costi esorbitanti, è la sovrapposizione al vecchio tatuaggio indesiderato di un nuovo soggetto (solitamente leggermente più grande e più elaborato del vecchio) eseguito da un professionista riconosciuto. Vengono usati due tipi di laser nel trattamento della rimozione di tatuaggi, Q-switched: ND-yag e Alessandrite. In genere si possono ottenere buoni risultati su tutti i tatuaggi. Se il pigmento depositato è di cospicua entità e/o la profondità è eccessiva, possono rendersi necessarie molte sedute.